“FREEDOM” DI ZENOS FRUDAKIS

“FREEDOM” DI ZENOS FRUDAKIS

di Noemi Bolognesi

Per ricordare il 25 aprile ormai passato, vorrei presentarvi questo capolavoro, conosciuto da pochi ma di un coinvolgimento non da sottovalutare. “Freedom” è una bellissima scultura in bronzo realizzata dall’artista Zenos Frudakis, americano di origine greca, situata a Philadelphia davanti agli uffici GSK. Come spiega lo stesso scultore, “volevo creare una scultura che chiunque, indipendentemente dal proprio contesto, potesse guardare e percepire immediatamente l’idea di qualcuno che lotta per liberarsi. Questa scultura rappresenta la lotta per la conquista della libertà attraverso il processo creativo. Anche se ho provato questa sensazione a causa di una particolare situazione personale, ero consapevole che si trattava di un desiderio universale. Tutti hanno bisogno di uscire da qualche situazione – che si tratti di una lotta interiore o di una circostanza contraddittoria – e di essere liberi”.

Francesco Pisano ne “Gli Stati della Libertà” descrive in modo interessante il valore di Libertà soffermandosi in modo preciso su ogni pensiero:
“La libertà, a mio modesto avviso, è la possibilità per ogni uomo di essere se stesso e di manifestare la propria natura nei vari ambiti, ma sempre nel rispetto della libertà altrui.
La libertà è rappresentata da quattro stati: Liberi da…,Liberi di…,Liberi per… e infine Liberi insieme a… . Il primo liberi da, vede la libertà intesa nel suo significato polemico, a forte componente psicologica, come libertà da qualche cosa. Bisogna dire che ci sono delle schiavitù -esterne ed interne – che non permettono all’uomo di essere completamente libero, delle carceri interiori: blocchi psichici, nevrosi e fobie. Il secondo stadio è Essere liberi di… per molti è principalmente poter fare una “scelta”. Libertà di decidere quello che realmente è meglio per noi stessi. Oppure la libertà di... è accettare quello che ci viene proposto, responsabilmente, anche se non è quello che avremmo programmato noi.
Il terzo stadio è Liberi per… In quest’accezione la libertà viene vista come aspetto positivo, vediamone alcuni. Libertà intesa come “liberi per… fare” cioè il valore della libertà qui è orientato a fare il bene sia a stessi che agli altri. Libertà intesa anche come “liberi per… liberare”, impegnare la nostra libertà per liberare tutte quelle persone che ancora libere non sono! L’ultimo stadio da superare è la libertà vista come essere liberi insieme a… Importante comprendere che non si può essere liberi da soli: si è liberi insieme agli altri, in uno sforzo collettivo, fatto insieme”.

Lo scultore, infatti, rappresenta gli stadi della libertà di noi stessi fino ad arrivare alla conquista vera e propria di quest’ultima. Si possono notare quattro differenti figure, ognuna di esse rappresenta uno stadio della nostra vita. La prima figura quasi inesistente, parte integrante della base, è simbolo di una libertà prigioniera della società e delle circostanze intorno ad essa: l’illusione nel sentirsi liberi quando invece non lo siamo affatto. La seconda figura vede l’inizio di un percorso di “liberazione” dove l’individuo cerca di ottenere la propria identità all’interno della società, staccandosi pian piano dalle restrizioni. La terza figura, con il braccio in avanti e la mano aperta quasi come se volesse toccare il mondo, rappresenta la Forza dell’individuo nel conquistare la Libertà fino alla sua vittoria: quest’ultima presente nella quarta figura, gioiosa ed entusiasta.

In questo anniversario importante che rappresenta la Liberazione della nostra Terra, non dimentichiamoci mai (anche se molti cercano di farcelo dimenticare) di quanto sia stato difficile ottenere la Libertà nazionale e soprattutto, di conseguenza, quella individuale. A volte è complicato sentirsi liberi davvero, e questa libertà sembra qualcosa di astratto che esiste solo su carta come diritto inviolabile, mentre poi infondo ci si sente soli, persi e intrappolati proprio da questo “sentirsi liberi”.  Ricordiamoci sempre di quanto la Libertà sia importante e non da sottovalutare, del fatto che anche se nascosta in alcune circostanze è sempre presente e ci concede una vita migliore.

Queste quattro figure devono essere per tutti noi una spinta interiore, soprattutto in questo periodo difficile che vede come protagoniste molte famiglie con situazioni disagiate, libere ma schiave della loro povertà. L’Italia deve concedere loro una libertà serena, ma per farlo oguno di noi deve regalare all’Italia la forza e la Libertà che merita. I nostri nonni hanno lottato per avere un Paese dignitoso e libero, non permettiamo a nessuno di cambiare le cose.

So che è quasi impossibile ma ricercate il profumo della Libertà, è nascosto ma vi assicuro che c’è.

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